Da dodici anni un’equipe composta da medici, infermieri e tecnici molisani organizza missioni di assistenza sanitaria in Etiopia presso l’Ospedale HEWO di Quihà a fianco di Lazio Chirurgia Progetto Solidale. Grazie al loro fondamentale contribuito la struttura è cresciuta, i servizi sono migliorati e diventati sempre più efficienti tanto che oggi l’Ospedale HEWO è diventato un punto di riferimento per la regione etiope del Tigray.
“Il 2 novembre 2016 siamo rientrati dall’Etiopia dopo venti giorni di volontariato presso l’Ospedale HEWO di Quihà. Siamo l’equipe di volontari molisani composta dai medici Luciano Greco, Carlo Pietrantuono, Tommaso Iocca, Pino Cofelice, Rossella Cornacchione, Andrea De Carlo, dalle infermiere professionali Maria Testa, Assunta Colangelo, Maria Giulia Parziale e dal tecnico Vincenzo Iadarola.
Nel nostro primo viaggio in Etiopia, nel dicembre 2005, non esistevano né una sala operatoria né una rete elettrica capace di alimentare in modo stabile e continuo l’ospedale. Con l’aiuto del dottor Giorgio Pasquini e di tecnici molisani, riuscimmo a montare una lampada scialitica su un lettino operatorio allestendo una camera operatoria ed iniziando così un’attività chirurgica che dal 2005 non è mai cessata.
Vivendo in una realtà piccola, abbiamo il privilegio di poter contare su numerose donazioni di persone che condividono il nostro operato e di poter organizzare attività culturali, ricreative e promozionali il cui ricavato ci permette di aiutare a finanziare i numerosi progetti per l’Ospedale di Quihà. Vogliamo ricordare alcuni dei nostri più affezionati sostenitori: Mena Vasellino e il suo teatro, Mario Folchi e Luciano Greco con le loro mostre fotografiche ed i concerti, Eleonora Santoro e il Laboratorio di ceramica Petrone, Licia Visaggio e il laboratorio teatrale Non solo parole”.